Li abbiamo ascoltati a Dicembre con il nuovo singolo Contemporaneamente, i VERGINE ci raccontano come rispondono quando la musica chiama.
Ciao Lucia, ciao Pierpaolo, tra un paio di mesi Vergine festeggerà il suo primo compleanno! Quanto è cresciuto il vostro progetto in questo ultimo anno?
Ciao! Sì, possiamo dire il primo anno di vita di VERGINE sta per compiersi.
Il tempo è volato letteralmente, è stato un anno intenso, molto intenso, non ci siamo fermati un attimo dal momento in cui abbiamo iniziato a lavorare a questo nuovo progetto.
In pochi mesi abbiamo scritto brani davvero interessanti e suonato su palchi che normalmente non si affrontano in così poco tempo, siamo cresciuti molto in poco tempo, ma bisogna ancora crescere, abbiamo voglia di crescere, non tanto per il sound perché crediamo di aver trovato il nostro, ma crescere come artisti, far crescere il progetto e portarlo un po’ in tutta Italia.
In questi mesi abbiamo scritto molti brani, ora tocca presentarveli tutti, non vediamo l’ora!
Quale regalo volevate far trovare sotto l’albero con l’uscita di “Contemporaneamente” il 20/12?
Un regalo di grande valore, questo brano significa molto per noi, è il nostro inizio, la nostra carta d’identità possiamo dire, è il nostro primo passo, la nostra prima parola.
Abbiamo deciso di farvi trovare sotto l’albero “CONTEMPORANEAMENTE” e il suo sound fresco, energico ma allo stesso tempo dolce e carezzevole.
Ma la pubblicazione del brano non è stato l’unico regalo di Natale, il 23 dicembre se ci avete seguito sui nostri social, abbiamo avuto un altro regalo per voi.
Ed i buoni propositi per questo nuovo anno? C’è qualcosa che dovremmo aspettare? Che cosa farà Vergine? Vi vedremo in tour?
Allora, di buoni propositi ne abbiamo, tanti.
Tra i prossimi obiettivi sicuramente c’è quello di pubblicare altri singoli e chissà, anche un album, salire su tanti altri palchi e girare lo stivale in lungo e in largo.
Scena Musicale: tu, Lucia, in quanto autrice, che visione d’insieme hai sul panorama musicale di oggi. Quali artisti senti più vicini? C’è qualcuno che ti ha colpito particolarmente per la sua scrittura?
Il panorama musicale italiano adesso posso dire sia davvero pieno di artisti validi che propongono progetti nuovi ed accattivanti, a mio parere una cosa bellissima.
Hai davvero tanta scelta, puoi ascoltare tanto, e soprattutto tanto di bello.
Vedo un’evoluzione della musica italiana in questi ultimi anni e questo mi rende felice, prima la vedevo molto ancorata al passato, non che sia stato brutto, assolutamente no, anzi, tanto rispetto, ma così come la società si evolve anche la musica dovrebbe a mio parere evolversi con essa. Prima gli artisti tendevano sempre in un certo modo a riproporre cose già sentite, invece da qualche anno sento un bel venticello fresco, sonorità nuove, anche modi di scrivere del tutto nuovi, questa libertà di scrittura sia musicale che testuale non può che giovarci e aprirci al mondo musicale internazionale.
Artisti che sento vicini, allora, io ascolto davvero tanta ma tanta musica, non ho un pupillo, ho tanta gente che ascolto con piacere, che fa generi completamente differenti, però adesso, in questo preciso momento ti dico un nome, Cosmo, sto risentendo da qualche giorno “DISORDINE” l’album del 2013, è un libro di poesie, ogni testo lo senti sulla pelle, brividi, adoro la scrittura poi, una delle più belle che abbia ascoltato, l’elettronica su cui gravitano le parole, un mix straordinario.
Ti dico altri nomi attuali, velocemente che mi vengono subito in mente, La Rappresentante di Lista, Motta, CIMINI, Giovanni Truppi, Ketama 126.
Quali sono i momenti che dedicate di più alla scrittura e/o composizione?
In realtà non ci sono momenti stabiliti, posso dirti la sera prima di andare a letto dopo una giornata piena di impegni, oppure la domenica mattina appena siamo svegli o il pomeriggio dopo pranzo.
Viviamo entrambi di musica, ogni momento è buono per tirare fuori qualcosa di bello dal petto, lo senti quando è il momento, se stai facendo dell’altro devi fermarti assolutamente, prendere una penna o qualsiasi cosa con cui tu possa annotare frasi o note e…tutto qui. Una volta dopo un concerto, mi sono messa a letto, ho spento la luce e avevo una melodia in testa che non mi faceva prender sonno, ho dovuto prendere il telefono e registrarla, la mattina seguente ci ho lavorato su e ho iniziato a scrivere un nuovo pezzo.
Ecco, non ci sono davvero momenti più o meno adatti, quando la musica chiama devi ascoltarla!
Sperimentazioni: che territori nuovi vi piacerebbe esplorare a livello competitivo il prossimo anno?
A livello competitivo attualmente abbiamo due realtà che vorremmo affrontare ma non vogliamo spoilerare ora, siamo un po scaramantici, non vogliateci male.
Spesso si dice che gli artisti dovrebbero collaborare di più. Quanto sarebbe importante una vera e propria community d’artisti dove potersi scambiare punti di vista da addetti ai lavori e consigli? Li vedreste i Vergine a collaborare con artisti della scena italiana? Se si con chi?
Crediamo sia utile una community, avere più punti di riferimento e pareri è sempre molto utile, non si potrebbe dire mai il contrario.
Noi siamo aperti a collaborazioni, ci piace, abbiamo iniziato già a muoverci a riguardo, ci piace molto sperimentare, mescolare il nostro sound, confrontarci.
Artisti con cui collaborare, tanti ( ridono), ad una domanda non si risponde mai con una domanda ma facciamo un’eccezione, con quali artisti vi piacerebbe vederci?
Grazie VERGINE!