Davide d’Atri e Francesco Danieli ritirano il riconoscimento “eccellenze italiane e britanniche”.
Soundreef Ltd – Ente di Gestione Indipendente controllato da Soundreef S.p.A. e guidata da Davide d’Atri – è protagonista della dodicesima edizione dell’importante premio UK-Italy Business Boost Awards, tenutasi ieri, giovedì 29 novembre, in Borsa Italiana presso Palazzo Mezzanotte a Milano.
Con questa cerimonia – organizzata dal Consolato Generale Britannico di Milano e dal Department for International Trade (DIT) – il Governo Britannico ha reso omaggio alle eccellenze imprenditoriali italiane che hanno scelto il Regno Unito come base strategica per il loro sviluppo internazionale e ha altresì celebrato il successo di importanti aziende inglesi che si sono affermate nel mercato italiano.
Davide d’Atri – AD Soundreef S.p.A e Francesco Danieli – CEO Soundreef Ltd, hanno ritirato il riconoscimento, dedicato al mondo dell’innovazione, assegnato alla scale-up italo-britannica Soundreef per aver rivoluzionato e digitalizzato la gestione della tutela dei diritti di autore.
“L’Inghilterra per noi è sempre stata una seconda casa e – per il settore nel quale operiamo – un modello all’avanguardia” – dichiara Francesco Danieli, CEO Soundreef Ltd. – “Siamo orgogliosi di aver ricevuto questo premio che riconosce il valore dell’innovazione tecnologica che abbiamo introdotto in un mercato che, almeno in Italia fino al 2014, è stato gestito – di fatto – in regime di monopolio.”
“Sebbene Soundreef sia nata in Inghilterra ha un cuore da sempre italiano.” – dichiara Davide d’Atri, AD Soundreef S.p.A. – “Ricevere il Creative Industries Award è una grande soddisfazione. In questi anni abbiamo dovuto fronteggiare numerose sfide, soprattutto di tipo politico e normativo. Finalmente l’Antitrust, con la Decisione del 26 ottobre, ha accertato un abuso di posizione dominante che negli anni ha inevitabilmente danneggiato il nostro business. Ora non resta che liberalizzare definitivamente il mercato e spingersi verso una riforma organica del settore, così come proposto dall’On. Battelli.”
“Inoltre, dopo la sospensione del procedimento avviato da SIAE nel 2014 contro Soundreef, e quindi il rinvio degli atti alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, stiamo andando con decisione verso la fine di qualsiasi tipo di protezionismo ingiustificato e dannoso per autori ed editori” – prosegue d’Atri. “Ora però spetta al Governo rispettare le promesse elettorali e regolarizzare questo mercato entro la fine di quest’anno, ponendo fine alle pratiche di abuso di posizione dominante perpetrate da SIAE.”