Chi ha detto che il Monopolio sia il modo migliore per gestire i diritti d’autore?
Negli ultimi tempi sono stati molti i segnali che hanno dimostrato come la Concorrenza abbia, senza dubbio, effetti positivi sui servizi offerti ad autori ed editori.
Ecco l’ultimo episodio, in ordine temporale.
SIAE, ad inizio 2017, ha inviato una lettera ai propri iscritti, affermando che il 2016 è stato anche per loro “un anno di svolta per le modalità di ripartizione”. Di fatto a via della Letteratura hanno riscritto l’Ordinanza di Ripartizione con tre obiettivi principali: “maggiore trasparenza, maggiore semplicità, maggiore efficienza”. E fin qui tutto bene. Ci sembra cosa buona e giusta… Per caso vi ricorda qualcosa?
Ma arriviamo al punto in questione.
La comunicazione di SIAE, in particolare, sottolinea come sia stata messa mano alla ripartizione della Musica d’Ambiente, ovvero la musica di sottofondo per esercizi commerciali. Combinazione: lo stesso servizio con cui Soundreef ha iniziato la propria attività e con cui si è affermata in breve tempo in oltre 20 Paesi nel Mondo.
Fino al 2015 SIAE ripartiva ad autori ed editori le royalty relative alla Musica d’Ambiente con tempistiche che arrivavano fino a ben 24 mesi. Magicamente a gennaio 2016 SIAE ha dimezzato i tempi di ripartizione degli incassi ad autori ed editori fino a 12 mesi per questa tipologia di royalty.
Un bel passo in avanti… Senza dubbio un miglioramento dei servizi per tutti gli autori ed editori.
Peccato solo che la ripartizione di SIAE resti ben più lenta dei 6 mesi garantiti dal servizio Soundreef In-Store, che permette anche, a proposito di trasparenza, ai nostri autori ed editori di visualizzare su una mappa uno per uno i passaggi dei propri brani in tutti gli esercizi commerciali del circuito.
Non ci stancheremo mai dirlo: solo i buoni servizi aiutano autori ed editori e, a quanto pare, solo la Concorrenza permette un miglioramento di tali servizi.