Li abbiamo visti ad X Factor di qualche tempo fa.
Stiamo parlando di Osc2x, guidati da Vittorio Marchetti, bolognese già attivo con Altre di B e Sin/Cos. Il suo è un percorso “cantautorale” elettronico in bilico tra Tycho, Boards Of Canada e Kyle Minogue.
Dicono di lui: “Il risultato è un elettropop dal tocco francese e nordico immediato, fresco e profondo, iniettato di soul, r&b, drum’n’bass, con un occhio agli anni ’80 e un orecchio ai ’90, e una gamma di sensazioni che va dallo spaesamento, alle buone vibrazioni, allo stupore adolescenziale, all’ottimismo.” (cit. Rockit)
Ora anche Osc2x passa a Soundreef per la gestione dei propri diritti d’autore.
“Perché abbiamo scelto Soundreef? – ha affermato Vittorio – E’ una scelta di sistema. In qualche modo ci siamo riconosciuti nell’approccio di Soundreef.
Perché? Le influenze sia musicali che nell’approccio di Osc2x sono molto più internazionali che italiane. Non è stato facile ne’ per me ne’ per la mia musica entrare nella logica ed in un approccio tipicamente italiano.
Dal mio punto di vista, l’Italia è un paese che si sta culturalmente un po’ isolando dal resto d’Europa.
Questo carattere culturale chiaramente si riflette anche sulla gestione del diritto d’autore. Personalmente non mi sono mai trovato bene con la burocrazia della SIAE: i costi sono esosi e la gestione dei vari processi utili a noi autori molto macchinosa.
Soundreef invece ha un piglio decisamente più internazionale, più veloce, contemporaneo: un approccio al passo con i tempi.
Mi sento semplicemente più allineato con la politica e l’approccio di Soundreef. Mi sono reso conto che Soundreef è per noi la cosa ottimale.
Quali sono i progetti di Osc2x per il prossimo futuro?
Abbiamo finito da poco una serie di concerti che ci ha visto sui palchi da più di un anno.
Dopo una stagione estiva molto soddisfacente, ci siamo decisi ad interrompere questa fase di Tour e di concerti in giro per affrontare un periodo di sperimentazione in sala prove e studio di registrazione.
L’idea è di fare un nuovo disco firmato Osc2x senza aver alcuna fretta. Vogliamo esprimere al massimo le nostre potenzialità”
“Stiamo parlando di un artista molto interessante che crediamo abbia molto da dire. – ha commentato Davide D’Atri, fondatore e CEO di Soundreef – E’ un piacere per noi poterlo avere tra i nostri. Tra gli artisti, il nuovo che avanza sceglie sempre di più Soundreef. Questo significa che stiamo lavorando bene.
Grazie a tutti per la fiducia!”