La trap come fenomeno globale. Una crew italo-africana con il pallino del rap è nata a Torino. Ne abbiamo parlato con J-RDF Klan che tiene le fila dell’interessante progetto, esempio di integrazione e fusione di differenti culture.
Ciao! Dopo l’esperienza con RDF Klan e l’esperienza solista, come è nata la necessità per te di vestire anche i panni del produttore, affiancando le tue uscite con quelle di artisti che segui da vicino?
Ciao Federico e Grazie per lo spazio che ci stai dedicando con questa intervista.
In questi anni ho voluto intraprendere un nuovo progetto e, influenzato da nuove culture e nuovi suoni, ho deciso di dare spazio ad alcuni ragazzi talentuosi a me molto vicini. Essendo arrivati da poco in italia, non avrebbero trovato spazio per esporre facilmente le loro idee musicali e i loro progetti.
Attualmente il nostro Team è composto da:
- LaChariaa – Guinea
- Nable Record – Guinea
- YMK – Nigeria
Come scegli i ragazzi con cui lavorare?
Come scegli i ragazzi con cui lavorare?Costruendo con il tempo questo progetto ho visto la necessità di crescere professionalmente. Mi sono ritrovato da essere un semplice artista a essere un “direttore di gara” che supervisiona, interagisce, aiuta e mette quel tocco finale per rendere nostro ogni progetto.
Tra tutte queste esperienze, la passione e le idee comuni mi hanno portato a prendere la seria decisione di far pubblicare le loro prime tracce ufficiali.
Musica africana. Come spieghi l’influenza che la musica africana sta avendo in tutto il mondo in questo momento storico?
Credo che l’influenza della musica africana , nella scena mondiale, ci sia sempre stata.
In quest’ultimo periodo dove la migrazione è molto frequente è ancora più facile mescolare culture diverse, ovviamente anche l’avvento di Internet ha avuto la sua parte: oggi infatti è più semplice comunicare tra culture diverse e condividere idee con tutto il mondo. La musica, però, è un forte linguaggio universale e serve anche a conoscere e fondere insieme culture molto diverse tra loro.
Come si sta sviluppando, dopo l’esplosione, la scena trap in Italia?
In Italia, dopo l’esplosione della scena “Trap” la musica ha intrapreso strade diverse.
Da un lato, molti generi come il “Pop” o il “Rock” sono stati messi “da parte”. Dall’alto lato la scena ”Trap” sovrasta l’intera scena musicale creando un vero e proprio movimento di massa. Basta pensare a tutti gli artisti famosi che nel nostro territorio hanno pubblicato o collaborato con nuovi artisti della scena “Trap” pur non centrando nulla con il genere. Le nuove generazioni, invece, tendono ad avvicinarsi attivamente alla musica, non solo più come ascoltatori ma come Artisti/Produttori.
A cosa un autore non deve mai rinunciare?
Ci sono molte cose a cui un’ autore non dovrebbe mai rinunciare. Ad esempio non bisogna mai rinunciare a esprimere le proprie idee; soprattutto oggi, dove le idee musicali vengono indotte da un movimento di massa che tende a creare un “flow” già visto e già sentito. Quando hai un progetto “Tuo” è importante continuare a lavorarci con passione cercando di non farti influenzare dai prodotti che il mercato musicale offre. Insomma, è fondamentale avere una “firma” indelebile e soprattutto originale che contraddistingua il tuo “Flow” e i tuoi “Prodotti”.
Pro e contro dell’impatto della musica con il digitale.
L’avvento del mercato digitale ha cambiato totalmente questo mestiere.
Prima che Internet divenisse uno strumento giornaliero e indispensabile nelle nostre vite, era molto difficile per un’artista emergente farsi conoscere e diffondere i propri progetti, in pratica la scena musicale era molto più “chiusa”: o eri famoso oppure rimanevi emergente a vita. Ora, proprio grazie a Internet, è molto più semplice comunicare con persone di tutto il mondo e con un semplice click si può inviare il proprio prodotto in tutto il mondo.
Perché Soundreef?
Ormai sono diversi anni che utilizzo Soundreef e devo dire che mi sono sempre trovato bene.
Ho sempre trovato comodo poter gestire personalmente il mio profilo, le mie pratiche e quelle dei nostri ragazzi. Ho scelto di utilizzare SoundReef perché offre ottimi servizi ad artisti che necessitano di un’agenzia senza avere grossi investimenti o senza un etichetta discografica.
Grazie mille e in bocca al lupo!
