Gli Indianizer, interessante psych tropical band torinese, sono pronti per partire per l’Olanda: destinazione Eurosonic! Soundreef li accompagna in questa avventura. Seguili a partire da domani sulle Instagram Stories di Soundreef.
Ciao ragazzi, com’è nata l’opportunità di partecipare ad Eurosonic?
Ciao! Dal nostro booker olandese, Dex: ha presentato la domanda e abbiamo avuto la fortuna di essere selezionati.
Siete già stati al Festival? Lo conoscete? Cosa vi aspettate?
No, perché la partecipazione non può essere ripetuta e sì lo conosciamo. Un’occasione per conoscere altri musicisti, incontrare promoter e gli altri operatori dell’ambito musicale; in fondo l’Eurosonic non è solo un festival ma anche una fiera di settore.
Con che spirito state partendo per quest’avventura?
E’ molto importante per noi perché abbiamo decisamente voglia di suonare nel Benelux e l’Eurosonic è sicuramente un ottimo tappeto elastico
Che tipo di live andrete a proporre?
Quello che stiamo portando in giro dall’uscita di Zenith, con un paio di chicche che anticipano il prossimo album..
Se doveste individuare un obiettivo per questa trasferta, quale sarebbe?
Assaggiare il panino all’aringa.
Non siete nuovi a concerti all’estero in giro per l’Europa? Che cosa avete trovato in giro di diverso rispetto all’Italia nelle vostre esperienze passate?
Bah niente di così diverso, quando facciamo dei concerti il nostro pensiero principale è soddisfare il pubblico; è lì per noi e ogni pubblico che sia di 10 persone o di 10.000.000 si merita il meglio dalla nostra performance.
Ci sono artisti in Europa che avete incrociato a qualche Festival e che seguite con interesse? E artisti con cui è nato uno scambio?
Con cui è nato uno scambio no, perché le collaborazioni non sono mai facili per problemi di natura economica. Però sì di artisti che seguiamo con interesse ce ne sono tanti: i Bodega, i King Gizzard, i Mauskovic e tanti, tanti altri.
La band in viaggio. Come funziona di solito per Indianizer? In quanti siete a partire? Chi guida? Chi dorme? Chi suona o racconta storie e aneddoti?
Giriamo in 4 normalmente, cioè noi del gruppo. Guidiamo tutti e dormiamo tutti ma non contemporaneamente. Le trasferte alternano momenti di confronto, riunione, tra di noi, ad altri di cazzeggio puro tra cui la nostra particolare versione di ‘Dungeon and Dragons’ da viaggio. Il tempo si deve far passare in qualche modo no? Soprattutto quando sono 10, 12 ore di viaggio e vi assicuro che non capita di rado.
Dopo il viaggio. Quali sono i prossimi obiettivi per Indianizer post Eurosonic.
Quello che forse ho già anticipato prima: cioè un disco in uscita in primavera e un tour estivo Europeo principalmente tra Francia, Svizzera, Italia e Benelux.
Intanto in bocca al lupo e buon viaggio!
Grazie mille a voi!
Noi vi seguiremo sulle Instagram Stories di Soundreef.