Hawaiian è Mario Manfrè. Un ragazzo che trasforma i suoi sentimenti in musica. Dopo l’uscita del suo singolo più recente, “5 per 100”, ci ha raccontato la sua passione per la musica.
Ciao Mario! Raccontaci un po’ di te: da dove vieni? Quando hai cominciato a percepire te stesso come artista?
Ciao! Mi chiamo Mario Manfrè e ho 24 anni, vengo da Gela, una cittadina sulla costa a Sudest della Sicilia, dove ho iniziato fin da piccolo ad appassionarmi di musica lasciandomi ispirare fin da subito da tutto ciò che mi circondava.
Ho iniziato a percepirmi come un artista da un anno a questa parte grazie alle diverse influenze e ai cambiamenti nella mia vita, ma soprattutto grazie alla consapevolezza dell’importanza della musica e di cosa si può comunicare grazie ad essa.
Qual è la tua canzone “biglietto da visita” che faresti ascoltare a una persona che non ti ha mai ascoltato prima?
Una delle canzoni che definisco come ‘Biglietto da Visita’ è “4:20”, una canzone che ho molto a cuore e che ho scritto proprio in Sicilia in un periodo di transizione, sia musicale che geografica poiché mi sono trasferito a Milano per studiare lasciando indietro famiglia e affetti; “4:20”, infatti, parla delle mie passioni, dei miei vizi e di quelle partenze che ti spossano sempre un po’.
Ci sono molto affezionato anche perché, come già detto, è stato l’inizio un periodo di transizione anche per il mio genere musicale, con questa canzone ho iniziato ad approcciarmi alla musica digitale e ai suoni più moderni con varie influenze come la Trap, maturando anche la mia scrittura.
Venerdì 5 aprile esce il tuo nuovo singolo “5 per 100”; raccontaci un po’ come è nato questo brano. Hai seguito la stessa linea d’onda dei tuoi brani precedenti?
5per100 è il mio ultimo singolo che sarà online su piattaforme digitali dalla mezzanotte di giorno 5 Aprile, fa parte di un nuovo percorso che sto intraprendendo, iniziato con Ruota della Fortuna, sia in ambito musicale che di scrittura, e che mostrerà il suo massimo valore con l’uscita dell’album al quale sto lavorando.
La canzone parla molto di me stesso e del rapporto con le persone a me più care, che appunto ringrazio per avermi sempre sostenuto in tutti i miei progetti. Non voglio farvi troppi spoiler, spero davvero tanto di poter far arrivare la passione che metto in quello che faccio tramite i miei testi.
Perché Soundreef?
Soundreef è una nuova realtà che mancava in Italia, ho scelto di associarmi sia per la trasparenza che per il rapporto che ha con gli artisti. Registrarsi e depositare le opere è davvero semplice e rapido, senza bisogno di perdere intere giornate per compilare moduli e depositarli fisicamente.
Ho conosciuto Soundreef grazie a Fedez, quando ha deciso di dare una svolta al mondo della musica. Siamo finalmente riusciti a liberarci di un monopolio ingiusto.
Grazie mille Mario!
Un bacio,
Hawaiian.