Torna Gigi D’Alessio con un disco, dedicato a “Noi due”, cioè lui e la sua ombra, che esce oggi per Sony. Undici tracce, atmosfere dal napoletano, all’arabeggiante, alla canzone sua più pura, e come dodicesima la monumentale versione di Non dirgli mai con la London Symphony Orchestra per i vent’anni del brano.
Abbiamo avuto il piacere di scambiare qualche battuta con lui per l’occasione.
Ciao Gigi, oggi esce “Noi Due”. Cosa rappresenta questo album nella tua carriera? A che punto arriva?
E’ il mio diciottesimo album di inediti. E’ un disco ricco di collaborazioni.
“Noi due” è un titolo emblematico. Rappresenta due parti di me. Ci sono “Io” e “Io” oltre al fatto che ci sono i duetti, altre all’idea di nuovo capitolo nel rapporto tra me e pubblico. Significa tante cose “Noi due”. Ci ho tenuto a mantenere fede alle mie origini. Sulla copertina ci sono io e la mia ombra. Questo, come puoi dedurre, per me significa voler essere attaccati alle proprie radici. Dalla propria ombra non ci si può mai staccare.
Ho voluto che questo disco contenesse questo messaggio. L’ho voluto fare così.
Tu artisticamente hai sempre mantenuto una forte spontaneità nel tuo percorso. Una forte autonomia…
Io sono così. Chi mi conosce lo sa. E meno male (ndr ride)… E se dopo 27 anni siamo ancora qui vuol dire che qualcosa di buono lo abbiamo fatto.
Ultimamente ti stai dedicando sempre di più anche alla televisione accanto alla musica. Come si sposano le due attività?
Sai… tutto ciò fa parte dell’arte, perché indubbiamente in TV non vado a parlare di medicina o dei Sumeri… vado in TV a parlare di musica, nei contesti musicali mi trovo a mio agio.
Ti hanno dato qualcosa queste esperienze? Qualcosa che magari poi è finito nella tua musica?
Tutto è un’esperienza. Ogni giorno che passa è un’esperienza. Io dico sempre “oggi sono nato”. Poi domani dirò la stessa cosa. Dopodomani dirò la stessa cosa. Non bisogna vivere di ricordi, altrimenti vuol dire che non hai nulla da raccontare oggi.
Troppo vero. Live: quando ti vedremo dal vivo con questo nuovo album?
Adesso… Il 26 dicembre riprendiamo. Rifacciamo Napoli. Sempre con Nino (ndr D’Angelo). In Tour porteremo “Figli di un re minore”. Poi abbiamo annunciato le altre date che dovevo far da solo ma, visto il grande successo ottenuto, e le richieste che sono arrivare da tutte le parti del mondo, continuiamo con questo tour e facciamo Roma e Milano. Poi vedremo…
Siamo curiosi. Ci aggiorniamo presto e in bocca al lupo per tutto!
Grazie mille, crepi il lupo! E a voi!!!