Luca Albino aka Capibara, producer romano, classe 1989, che suona un’elettronica vestita di futurismi garage, ritmi urbani e suggestioni afro, annuncia il suo passaggio a Soundreef.
Ciao Luca, perchè hai scelto Soundreef?
Ciao, ho scelto Soundreef perchè tra le due alternative è la migliore: decisamente più moderna e attenta a chi è iscritto. E questa è la cosa più importante.
Quando ti iscrivi a SIAE sei solo un numero che ha fatto quel passaggio. Finisce lì.
Con Soundreef non è così. A parte che hai la totale capacità di monitorare i tuoi lavori, come e dove stanno girando e questo per un musicista, a prescindere dal discorso burocratico, è fondamentale. Anche per capire un po’ la sua strada: dove e come sta funzionando. E poi Soundreef ci fa caso a chi è iscritto. Sentirsi non abbandonati e avere la possibilità di guardare e verificare in ogni momento quello che vuoi sugli utilizzi della tua musica è una condizione perfetta per un musicista.
Tu, oltre al ruolo di musicista, hai da sempre svolto un ruolo attivo con la label di musica elettronica White Forest. Come ti sembra la musica elettronica oggi? Che cosa ti aspetti in Italia ed in Europa nei prossimi anni?
La situazione in Italia è un po’ strana. Se vado a ripensare a 5,6,7 anni fa l’attenzione sull’elettronica era maggiore rispetto ad adesso. Questo è totalmente in controtendenza rispetto al resto del mondo.
Perchè invece nel frattempo, in questi 5,6,7 anni mentre in Italia l’attenzione sull’elettronica scendeva, nel resto d’Europa e del Mondo l’attenzione saliva. Tant’è che ormai l’elettronica è una componente sempre più presente anche nelle tracce Pop radiofoniche. E’ presente in qualsiasi ambito: dal Rock all’Hip Hop. Basta sentire anche l’ultimo album dei The National, che è pieno di dettagli usando strumenti analogici elettronici, strumenti digitali elettronici. Sta influenzando qualsiasi ambito all’estero.
Per il futuro spero che in Italia si metta alla pari. Naturalmente la mia è una nota di parte, perchè io tifo per la musica elettronica.
Parlando di Capibara, sappiamo che ci saranno importanti novità per il prossimo futuro. Sai darci qualche anticipazione?
Sto dicendo da tempo che c’è questo album che deve uscire. Speriamo che sia vero! (n.d.r. ride)
Ormai neanche io inizio a credere più a me. (n.d.r. ride)
C’è questo disco che dovrebbe prendere vita veramente a breve.
In verità è solo in fase di elaborazione burocratica.
E poi da lì ci sono tantissime idee collegate al disco che però per ora non posso anticipare o annunciare perché da parole a fatti ce ne vuole.
E anche per essere un po’ superstiziosi. Nella musica meglio non dire mai niente.
Allora, in bocca al lupo Capibara e benvenuto!