Domenico Palopoli, alias DASP, è un musicista 25enne della provincia di Cosenza. Dopo l’esperienza con i Bangie’s Bob e dopo essersi dedicato per molto tempo alle colonne sonore, oggi con lo pseudonimo di DASP suona un indie rock di matrice psichedelica molto interessante. Abbiamo avuto occasione di incontrarlo e di fargli qualche domanda.
Ciao Domenico, come nasce il progetto Dasp?
DASP nasce come desiderio di realizzare un progetto musicale assolutamente personale dopo anni di fantastiche collaborazioni con altri artisti locali. Dopo aver composto vari brani con la mia band, i Bangie’s Bob, con il cantante del mio gruppo abbiamo fondato la D&D Soundscape Productions, attraverso la quale realizziamo solo musica per cortometraggi e spot. DASP arriva subito dopo la creazione della D&D , come necessità di aggiungere testo e performance alla composizioni musicali. DASP è ricco di influenze che vanno dai Massive Attack fino ai The XX ed è percorso da Grunge e Indie. Altre influenze arrivano dai miei studi di DAMS e dalla passione per il cinema e le colonne sonore.
Quali sono i prossimi passi ed i progetti per il futuro?
Il 16 Agosto 2017 ho lanciato il primo volume dell’Ep “In My Mind” nella comunità dove sono cresciuto, un piccolo paese della Calabria. Questo lavoro costituisce il biglietto da visita che introduce il mio genere musicale. Dal giorno del lancio e durante le prime quattro settimane, il video ha riscosso enorme successo sul web, con oltre 39.000 visualizzazioni su YouTube.
Al momento sto lavorando al videoclip “Moon”, secondo singolo estratto dall’Ep appena pubblicato, che spero uscirà a fine settembre.
Inoltre, sto cercando il supporto di una Label Indipendente che creda nei miei lavori e voglia sostenermi in progetti futuri. Sto anche progettando un mini tour per promuovere l’Ep. Infine spero di lanciare “In My Mind” vol. 2, nel corso del 2018.
La Calabria ed in particolare Cosenza si sta mostrando fucina di piccoli e grandi talenti. Come mai secondo te?
Penso che in Calabria ci sia sempre stato un grande interesse per le arti e la musica, che fanno parte delle radici greche della mia terra. Credo che negli ultimi anni sia cresciuto l’interesse per un genere meno folkloristico e maggiormente ricercato, che mette al centro il racconto d’autore ma cerca di raggiungere una audience più variegata, riuscendo insomma a piacere un pò a tutti.
La musica indipendente in Italia: quali ti sembrano gli aspetti positivi della scena attuale in questo momento storico?
Il fatto interessante della musica indie o indipendente, è che un artista sia determinato dalla voglia di far da sé e dal desiderio di emergere nel panorama musicale lavorando al di fuori delle grandi corporation che come è ben noto, detengono il 90% del mercato discografico. Penso che uno degli aspetti positivi della musica indipendente, sia il fatto che rappresenti un motore di innovazione, garantendo una maggiore opportunità di scoprire nuovi talenti e dando voce e potere agli stessi.
Perchè Soundreef?
Penso che sia la scelta giusta per ogni artista o almeno lo è per me.
Sono sempre più soddisfatto dei servizi innovativi che offre, perché mi permette di gestire in modo semplice e professionale la registrazione e tutela dei miei brani.
Highly recommended!
Grazie Domenico e in bocca al lupo!